Ancora uno studio rimarca i collegamenti tra l’obesità e il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. In un nuovo studio, condotto da Hermina Jakupovic dell’Università di Copenaghen, nonché da altri colleghi, mostra che la stessa obesità è legata ad un fattore di rischio di sviluppare diabete di tipo 2 di quasi sei volte maggiore.

I ricercatori hanno analizzato 9556 persone, uomini e donne, da uno studio di coorte danese con un’età compresa tra 50 e 65 anni. I pazienti sono stati seguiti per un periodo medio di 14,7 anni.
Il 49,5% dei partecipanti mostrava di avere sviluppato il diabete di tipo 2.

I ricercatori hanno inoltre valutato anche il rischio genetico assegnando ad esso un punteggio sulla base di 193 varianti genetiche note per essere associate con il diabete di tipo 2.
I ricercatori scoprivano che uno stile di vita sfavorevole collegato all’obesità veniva associato ad un rischio maggiore di sviluppare questo tipo di diabete in maniera indipendente dal rischio genetico.

L’obesità da sola aumentava il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 di 5,8 volte rispetto agli individui con un peso normale.
Le persone con un più alto rischio genetico, invece, vedevano un rischio di sviluppare diabete di tipo 2 solo doppio rispetto al gruppo con il punteggio di rischio generico più basso.

Secondo gli autori, “l’effetto dell’obesità sul rischio di diabete di tipo 2 è dominante su altri fattori di rischio, evidenziando l’importanza della gestione del peso nella prevenzione del diabete di tipo 2”.

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