Secondo un comunicato emesso sul sito dell’Università di Buffalo, gli inibitori SGLT2 provocano una maggiore perdita di peso rispetto agli agonisti del recettore GLP-1 nei pazienti con diabete di tipo 2.[1] È stato pubblicato anche uno studio sul Journal of the American Pharmacists Association.[2]
I ricercatori hanno compiuto questo studio nella speranza di capire le differenze nella perdita di peso in alcuni dei più importanti farmaci antidiabetici che controllano i livelli di zucchero nel sangue.

I ricercatori hanno eseguito un esperimento su 72 pazienti con diabete di tipo 2. A parte dei pazienti venivano somministrati farmaci inibitori SGLT2, ad altri venivano somministrati agonisti del recettore GLP-1, oltre ad altri farmaci.
L’esperimento si è svolto dal 2012 al 2017. I ricercatori misuravano la perdita del peso dopo sei mesi di terapia. Misuravano inoltre anche la pressione sanguigna, i livelli di zucchero nel sangue e la funzione renale.
Il farmaco inibitore SGLT2 più prescritto era l’Invokana mentre l’agonista del recettore GLP-1 più prescritto era la liraglutide, venduta sotto il marchio di Victoza.

I ricercatori scoprivano che le persone a cui venivano somministrati gli inibitori SGLT2 mostravano una perdita di peso di più di sei libbre (all’incirca 2,7 kg) mentre i pazienti a cui erano stati somministrati gli agonisti del recettoreGLP-1 mostra una perdita di peso di 2,5 libbre (all’incirca 1,1 kg).
I ricercatori non notavano differenze nella pressione sanguigna, nel livello di zucchero nel sangue e nelle funzioni renali tra i due gruppi. Secondo i ricercatori si tratta di risultati che suggeriscono che gli inibitori SGLT2 proteggono maggiormente dall’aumento di peso rispetto agli agonisti del recettore GLP-1.[1]

Nicole Paolini Albanese, professoressa associata di pratica farmaceutica della Scuola di Farmacia e Scienze Farmaceutiche dell’università americana, autrice principale dello studio, sottolinea quanto sia importante la perdita di peso per i pazienti diabetici. Perdendo peso, infatti, è più facile per i diabetici recuperare la sensibilità all’insulina. Risulta inoltre per loro più facile, come rivela la ricercatrice, controllare il glucosio e ridurre fattori di rischio di altre patologie tra cui quella relativa all’apparato cardiaco.[1]

Si tratta di perdite di peso non molto grandi ma, come spiega la Albanese, anche una piccola perdita di peso risulta comunque un vantaggio per i diabetici anche considerando che altri trattamenti per questa malattia possono avere l’effetto contrario.[1]

Note e approfondimenti

  1. Antidiabetic drug causes double the weight loss of competitor in Type 2 diabetes patients – University at Buffalo (IA)
  2. Weight loss differences seen between glucagon-like-peptide-1 (GLP-1) receptor agonists and sodium glucose cotransporter-2 (SGLT2) inhibitors for treatment of type 2 diabetes mellitus – Journal of the American Pharmacists Association (IA) (DOI: 10.1016/j.japh.2021.06.015)

Articoli correlati

notiziescientifiche.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *